Qua di seguito il Glossario del Poker con i termini elencati in ordine alfabetico

0-9

  • 3-bet: rilanciare su un raise.
  • 4-bet: rilanciare su una 3-bet.

A

  • Add-on : un prestabilito tot di chips che si possono aggiungere al proprio stack in un torneo, di solito si può richiedere nel break o subito all’inizio del torneo, ovviamente solo se il torneo prevede questa modalità.
  • A-game: il miglior modo di giocare di una persona.
  • Aggrodonk: definito come un giocatore che gioca aggressivamente ma in modo insensato.
  • Air: il termine viene usato per indicare che non si ha nessun punto in mano.
  • All in: quanto un giocatore scommette tutte le sue chips.
  • Ante: la puntata che tutti i giocatori devo eseguire prima della distribuzione delle carte. Le ante sono usate frequentemente nei tornei.
  • Any two (cards) : due carte qualsiasi

B

  • Badbeat: quando una mano largamente sfavorita vince contro una mano nettamente più forte. Si dice bad beat anche quando si scontrano due punti molto molto forti impossibili da foldare nei quali uno è prevalente.
  • Backdoor : un possibile progetto di colore o scala che si realizza dopo il flop, con due carte a seguire, quindi al river, con 3/5 di progetto al flop 4/5 al turn.
  • Bankroll: la cifra di denaro che un giocatore ha a disposizione per giocare a poker.
  • Barrel : usato come sinonimo di puntata.
  • Bet: puntare.
  • Betting patterns: tipologia e quantità delle puntate di un giocatore prese nel complesso per cercare di generalizzare la sua tattica di puntata.
  • Bettor: colui che punta.
  • Blank: carta ininfluente.
  • Big blind: seconda posizione dopo il bottone( o dealer) il giocatore in questa posizione deve sostenere una puntata obbligatoria preflop.
  • Blinded out: espressione utilizzata nei tornei quando un giocatore viene eliminato senza mai giocare una mano, pagando sostanzialmente solo i bui.
  • Blind-war : la guerra fra bui, termine usato per definire i raise e re-raise che
    coinvolgono small e big blind, quando tutti prima hanno foldato e rimangono solo i bui a fronteggiarsi.
  • Blocking bet: puntata molto contenuta effettuata da un giocatore fuori posizione . Viene usata per cercare di limitare l’azione dell’avversario in modo tale da vedere la successiva carta a basso costo.
  • Board: Le carte comuni disposte sul tavolo ed utilizzabili da tutti i giocatori.
  • Bolla o bubble: ultima posizione non pagata in un torneo.
  • Bottom pair: coppia realizzata sulla carta più bassa del flop.
  • Bottone button BTN o dealer:posizione dalla quale si è gli ultimi a parlare.
  • Bounty : nelle modalità di torneo knock-out, è il premio che si ottiene eliminando un giocatore, una “taglia” sugli avversari.
  • Busted draw : un progetto di colore o di scala fallito.
  • Buy in: E’ la somma che si paga per partecipare ad un torneo o che si porta al tavolo nei giochi cash.

C

  • Call:chiamare una puntata.
  • Calling station : giocatore passivo che entra spesso nelle mani non rilanciando e foldando raramente.
  • Check: passare l’azione all’avversario che verrà dopo di noi, senza puntare.
  • Chip: mezzo tramite il quele si stabilisce l’importo della puntata.
  • Chip leader: è il giocatore che in un dato momento dispone del maggior numero di chips rispetto a qualunque altro giocatore presente nello stesso torneo o sit&go.
  • Clockare: quando per compiere un azione a un tavolo online si fa scorrere tutto il tempo a nostra disposizione.
  • Clubs: il seme dei fiori.
  • Coinflip: situazione nel quale i due giocatori che si contendono una mano in all in hanno entrabi il 50% di possibilità di vincere.
  • Cold call: chiamare diverse puntate in una singola azione;ES. Se un giocatore punta il secondo raisa se il terzo chiama effettua un cold call.
  • Combodraw: quando abbiamo sia un progetto di scala che di colore contemporaneamente.
  • Committed: Si dice che si è committed quando il rapporto tra quello che si è investito in un piatto e quello che rimane per completare la mano è talmente sproporzionato che si è costretti a chiamare anche se si ritiene di essere in svantaggio.
  • Community card : le carte comuni , quelle presenti sul boad.
  • Connectors: due carte con valore consecutivo, es. 56, 78, 10J.
  • Continuation bet ( c-bet): puntare al flop dopo che si era rilanciato preflop. Si può effettuare C-bet anche al turn e al river.
  • Cooler: è una mano persa non per via di un proprio errore, ma perché le carte sono state distribuite in modo tale che un giocatore con una mano molto forte ha perso contro un altro con una mano ancora più forte. In genere il giocatore perde molti soldi e non c’era altra possibilità di agire diversamente agendo in modo corretto.
  • Counterfeit : termine usato per definire una carta del board che rende inutile il nostro punto, che perderebbe così molta forza, per esempio se abbiamo 8-9 e floppiamo scala con 10 J Q, il 9 al turn è un counterfeit, cioè indebolisce molto il nostro punto sia in termini di forza che di leggibilità.
  • Crack : una mano che parte nettamente in vantaggio e viene “scoppiata”, cioè battuta.
  • Craccare:significa battere una mano, spesso potente, che partiva favorita.
  • Crying call: quando a malincuore si effettua un call pur sapendo di essere molto probabilmente battuti.
  • Cutoff (CO): posizione prima del bottone.

D

  • Dead money : sono le chips messe nel piatto da giocatori che hanno già foldato.
  • Dealer: sinonimo di bottone,indica la posizione di chi dovrebbe distribuire le carte, ed è la persona che parla per ultima.
  • Deepstack: si è in deepstack quando lo stack rispetto ai Blinds è molto ampio.
  • Diamonds: seme dei denari.
  • Double barrel: indica la continuation bet al turn.
  • Double belly : scala a doppio incastro (double gutshot).
  • Donk : termine per indicare e sbeffeggiare un giocatore molto debole.
  • Donkbet: quando si punta sul flop fuori posizione dopo che un avversario ha rilanciato preflop.
  • Double-up: raddoppiare le proprie chips in all in contro un avversario.
  • Draw: punto non chiuso indica un progetto che sia di colore o di scala.
  • Drawing dead: termine per indicare che non si hanno più speranze di battere la mano dell’avversario.
  • Ducks : modo per chiamare la coppia di due.

E

  • Early position (EP): posizione appena alla sinistra del big blind, indica un forte svantaggio poiché si è i primi a parlare senza avere troppi riferimenti nei confronti dei giocatori che parleranno dopo.
  • Easy fold : un fold facile facile.
  • Edge: vantaggio tecnico di un giocatore rispetto a un altro.
  • Equity:termine utilizzato per indicare l’importo presente in un piatto moltiplicato per la percentuale di vincere il piatto stesso. Rappresenta la porzione di piatto che possiamo vincere a lungo termine se giocassimo la mano sempre allo stesso modo. Se per esempio in un piatto di 20$ abbiamo il 70% di vincere, la nostra equity sarà uguale a 14 (70*20/100) mentre quella del nostro avversario, che ha una percentuale di vincita del 30%, ha una equity di 6.
  • Expected value (EV):valore atteso quando si prende una decisione con riferimento
    al lungo termine. Il valore atteso è facilmente calcolabile :
    [(probabilità di vincere la scommessa) x (entità della vincita)] – [(probabilità di perdere la scommessa) x (entità della perdita)].

F

  • Family pot: piatto a cui partecipano tutti o quasi tutti i giocatori.
  • Feeder: torneo che premia con una qualificazione a un altro torneo.
  • Fish hooks: un modo per chiamare JJ.
  • Flat: chiamare un rilancio es. quando si chiama un rilancio con AA preflop senza invece rilanciare si dice che AA flatta.
  • Floating: sfruttare la posizione contro un avversario e chiamandolo per poi bluffargli al turn o river nel caso mostri debolezza.
  • Flop: le prime tre carte comune messe sul tavolo.
  • Flop pairato: flop sul quale è presente una coppia servita.
  • Fold equity: E’ la probabilità che il nostro avversario foldi ad un nostro bet/raise messo in relazione con il guadagno in chips che otterremmo da questo fold.
  • Flush: colore
  • Flush draw : progetto di colore.
  • Four of a kind : poker.
  • Free card: carta gratis.
  • Freezout : torneo dove non esiste il rebuy, una volta che il giocatore è eliminato non può più rientrare.
  • Fullhouse : punto formato da un tris e una coppia.
  • Full ring: tavolo con 9 o 10 partecipanti

G

  • Gambler: giocatore che rischia molto e che si affida molto di più alla fortuna.
  • Gaybet: puntata piccola rispetto al piatto.
  • Gayraise: rilancio minimo.
  • German virgin: un modo per chiamare 99.
  • GG: acronimo per good game.
  • Gl : acronimo di good luck ovvero buona fortuna.
  • Grindare: giocare molte mani.
  • Gutshot: scala a incastro.

H

  • Hand history: è un resoconto di una mano giocata completa di carte, puntate, vincitore, ecc.
  • Heads-up (HU): giocare in testa a testa.
  • Hearts: il seme dei cuori.
  • Hero call:è un call fatto avendo un punto molto basso ma credendo di poter vincere per la lettura che si è fatta sull’avversario.
  • Hero fold:è un fold fatto con un punto fortissimo ma battuto secondo la lettura che si è fatta dell’avversario.
  • High card : carta più alta.
  • Hijack (HJ): giocatore alla destra del cutoff o due posizioni alla destra del bottone.
  • Hittare : termine per definire quando si centra un punto.
  • Hole cards: carte coperte.
  • HUD: è l’acronimo per heads up display, cioè quel software che permette di visualizzare in tempo reale le statistiche di Poker Tracke

I

  • Implied odds: Sono le odds che si aspettano di ricevere dalle puntate successive, tenendo quindi conto di come si evolverà la propria mano e quella avversaria.
  • inside straight draw : progetto di scala ad incastro.
  • IP: acronimo per indicare quando si è in posizione rispetto a un altro giocatore.
  • In the money (ITM): quando si è arrivati a premi in un sit&go o in torneo.
  • Ista: termine che si usa come prefisso per le parole : call, fold, raise, bet, e indica l’istantaneità dell’azione.

K

  • Kicker: In una mano pareggiata, con coppia, doppia coppia, tris o poker servito sul board la carta rimanente che conclude il punto. Vince il giocatore che ha il kicker più alto.
  • Knock out: è un tipo di torneo dove ogni giocatore ha una taglia.

L

  • Late position(LP): Le posizione finali ovvero le ultime a parlare( hijack, cutoff e bottone).
  • Laydown : passare la mano , foldare.
  • Leak:termine che indica le carenze tecniche che un giocatore deve correggere per diventare più forte.
  • Limit : tipologia di holdem dove le puntate non sono senza limite, ma fixed, cioè prefissate e limitate (di solito al blind e al doppio del big blind).
  • Limpare : entrare nel piatto senza rilanciare, pagando solo l’importo del big blind.
  • Loose: giocatore che gioca molte mani anche marginali.
  • Loose aggressive: giocatore che entra in molte mani anche marginali ma spesso in maniera aggressiva, cioè rilanciando .

M

  • Mandare la vasca: andare all-in.
  • Maniac: giocatore che gioca aggressivamente ma in modo smodato.
  • Middle pair: E’ la coppia formata usando la seconda carta più alta presente sul tavolo e una delle pocket cards.
  • Monster : i “mostri” sono le mani più forti preflop, come AA e KK o QQ.
  • Middle position(MP): posizioni tra l’early position e la late position.
  • Mini-raise : un piccolo raise che raddoppia la scomessa dell’avversario.
  • Missare: derivato dall’inglese to miss, significa mancare, non centrare. Es: ho missato il flop, vuol dire che la nostra starting hand non ha migliorato.
  • MTT : multi-table tournament , torneo multi tavolo.
  • Muck: Non mostrare le tue carte alla fine della mano. Puoi scegliere di fare muck quando c’e’ una mano visibile migliore nello showdown (significando che hai chiaramente perso), o se vinci perche’ tutti gli altri giocatori hanno passato.
  • Multiway pot: mano nella quale sono contesi molti diversi giocatori.

N

  • Nh : acronimo di nice hand , una mano giocata bene.
  • Nit/Nitty: giocatore estremamente chiuso.
  • Nut: la combinazione più forte realizzabile con le community cards. NB: se abbiamo il nut al flop non significa che rimarrà tale al turn o al river.
  • Nut flush: colore che non può essere battuto da nessun altro colore.
  • Nut flush draw: progetto di colore che se viene realizzato fornisce il miglior colore possibile.
  • No limit : tipica modalità di texas holdem, senza limiti di puntata.

O

  • Odds: sono le probabilità di perdere la mano contro le probabilità di vincerla. ES. 1:4 vuol dire che abbiamo un caso sfavorevole ogni 4 favorevoli.
  • Offsuit: carte non aventi lo stesso seme.
  • Omino random: significa avversario a caso, ovvero un avversario sul quale non si hanno delle conoscenze su come gioca.
  • One gap connector: Una mano composta da 2 carte consecutive con 1 buco(gap) nel mezzo. ES. 3 5, 9 J, 10 K.
  • Open ended straight draw : progetto di scala bilaterale .
  • Open raiser : il primo giocatore che apre il gioco, rilanciando.
  • Oop: Acronimo per Out Of Position.
  • Oppo: abbreviazione di opponent, che significa avversario.
  • Oppo sensed: un avversario che gioca in modo abbastanza sensato e ponderato.
  • Outplay:giocata fuori norma,dove si cerca di acquisire vantaggio nei confronti dell’avversario rappresentando una mano molto più forte di quella che si possiede realmente, cercando di far foldare il nostro avversario con la mano migliore, un po’ come nel bluff.
  • Outs: gli outs indicano le carte utili per migliorare la propria mano, partendo dal presupposto che si ha una mano peggiore rispetto all’ avversario.
  • Overbet: puntata maggiore della dimensione del piatto.
  • Overcard:carta più alta di qualsiasi altra carta sul board.
  • Overpair: coppia più alta di qualsiasi carta sul board.

P

  • Passive: giocatore che preferisce spesso limitarsi al call, e quando rilancia è segno di grande forza.
  • PLO : acronimo per pot limit omaha.
  • Pocket cards: Sono le carte personali di ogni giocatore.
  • Pocket pair: quando le nostre carte personali corrispondono a una coppia servita.
  • Pot: il paniere di tutte le chips investite dai giocatori che stanno partecipando alla mano in questione.
  • Pot-committed: quando le chips che abbiamo messo nel piatto sono maggiori di quelle che ci rimangono.
  • Pot-limit : modalità di gioco dove la puntata non può superare l’ammontare del piatto, come nel pot-limit holdem.
  • Pot-odds: è il rapporto tra l’ammontare del piatto ed il valore della puntata richiesta per entrarvi.
  • Preflop: La fase di gioco tra la distribuzione delle tue pocket cards e prima che venga distribuito il flop.
  • Push: sinonimo di all in.
  • Pushare: andare in all in.

R

  • Rainbow: si dice rainbow quando sul flop le carte appartengono a tutti semi diversi.
  • Raise: rilanciare.
  • Rake: parte della nostra iscrizione che non va nel montepremi ma la incassa a priori la poker room.
  • Range: ventaglio di mani che possono attribuire a un giocatore in base al suo modo di giocare.
  • Re-raise: rilanciare su un rilancio.
  • Rebuy: caratteristica di certi tipi di tornei, nei quali anche se viene perso tutto lo stack è possibile tuttavia rientrare in gioco ripagando una cifra stabilita.
  • Regular: Chi gioca abitualmente ad una determinata variante e ad un determinato livello.
  • Re-steal: non credere a un rilancio e 4-bettare per cercare di far foldare l’ipotetico stealer, anche se si hanno carte marginali.
  • Revers implied odds: le odds che prendono in esame la possibilità che l’avversario possa migliorare la propria mano e batterci.
  • Rising power:è la probabilità che un nostro raise sia efficace per far foldare gli avversari, al di sotto dei 5 blinds non abbiamo più rising power, per cui se andiamo all in in queste situazioni saremo chiamati praticamente quasi tutte le volte.
  • River : quinta e ultima carta comune che costituisce l’ultimo giro di puntata.
  • Roi: Ritorno dell’investimento inteso come la differenza tra la quota pagata e l’eventuale premio raggiunto, viene espresso in termini percentuali.
  • Royal flush:la traduzione letteralmente è colore reale, noi la chiamiamo scala reale.Consiste in una scala dall’asso al 10 con tutte le carte legate allo stesso seme.
  • Runner runner: un progetto che ha bisogno di due carte consecutive per battere una combinazione.

S

  • Scary card : carta pericolosa (scary = spaventosa).
  • Satellite: torneo o sit&go di qualificazione a un’altro torneo.
  • Semi bluff: situazione in cui si punta con progetto.
  • Set: quando una pocket pair si trasforma in un tris sul board.
  • Shorthanded: tavolo a 6 giocatori.
  • Shootout : modalità di torneo in cui per passare al livello successivo bisogna vincere il proprio tavolo, di solito six-handed.
  • Showdown: Fase finale di una mano dopo tutte le puntate dove tutti i giocatori rivelano le proprie carte.
  • Shuffle up and deal : mischiare le carte ( to shuffle ) e distribuirle ( to deal ) .
  • Side pot : piatto secondario, si forma quando durante lo svolgimento di una mano uno o più giocatori sono già all in, mentre gli altri giocatori coinvolti continuano a giocare la mano .
  • Slow play : giocare una mano in modo non aggressivo ma tendenzialmente passivo, per cercare di nascondere un punto forte (a nostro rischio).
  • Small blind:è situato alla destra del big blind e alla sinistra del bottone.Rapresenta la posizione peggiore durante la mano e paga obbligatoriamente la metà dell’importo del big blind.
  • Snap:letteralmente in inglese significa schiocco, colpo secco; nel poker si usa come prefisso delle parole push o call e indica la velocità e l’istantaneità dell’azione.
  • Snapcall:quando si sa di essere fortissimi e si fa un call, magari anche importante come di all in, senza pensarci nenche un secondo.
  • Snaprepush:un raise all in velocissimo, senza pensarci.
  • Spades: seme delle picche.
  • Split pot: quando due o più giocatori hanno un punto della stesso valore si divide il pot in parti uguali per tutti i giocatori in questa situazione.
  • Spot:significa situazione all’interno di una mano. In inglese per cominicare a raccontare una decisione in una mano si dice:” In that spot…” ovvero “In quella situazione…” .
  • Squeeze: E’ un rilancio preflop quando si è generalmente ultimi a parlare e prima di noi c’è stato un raise e un cold call.
  • Stack: entità totale delle chips da poter investire nel corso del singolo torneo o sit&go. Nel cash game lo stack ha un rapporto diretto col buy-in per sedersi al tavolo.
  • Stop & go:si chiama un rilancio preflop fermando l’azione dell’avversario, che probabilmente chiamerebbe comunque la nostra 4-bet all in, per poi mandare i resti sul flop se crediamo che il nostro avversario abbia missato la mano.
  • Stop & bet: si chiama un rilancio preflop stoppando l’azione dell’avversario, che probabilmente chiamerebbe comunque la nostra 4-bet, per puntare successivamente sul flop,se crediamo che l’avversario abbia missato la mano.
  • Starting hand: mano di partenza fornitaci dal mazziere.
  • Steal: rilanciare per far foldare gli avversari.
  • Straddle : rilancio “al buio” del giocare under the gun, spesso usato nel cash game per incrementare il piatto ancora prima della distribuzione delle pocket cards.
  • Strade : le “strade” sono i tre turni di distribuzione delle carte sul board e corrispondenti di puntate, prima strada = flop , seconda strada = turn , terza strada : river.
  • Straight : scala.
  • Straight draw: progetto di scala.
  • Straight flush : scala colore.
  • Struttura: Lo schema di un torneo, rappresentante stack iniziale e incremento dei bui e della ante.
  • Suited: carte aventi lo stesso seme.
  • Suited connectors: carte consecutive che hanno anche lo stesso seme .

T

  • Tell: un comportamento che può far intendere le nostre emozioni e quindi anche far intuire se siamo in bluff o abbiamo un buon punto.
  • Three of a kind : il punto con tre carte uguali, il tris.
  • Tight: giocatore solido che gioca con buone starting hands.
  • Tight aggressive (TAG): giocatore solido ma che sa giocare aggressivamente i piatti cui partecipa.
  • Top pair: quando la nostra coppia corrisponde alla coppia più alta del board.
  • Two pair: doppia coppia.
  • TPTK Top Pair Top kicker: Avere una top pair e il kicker più alto possibile.
  • triple-up: triplicare le proprie chips in all in contro 2 avversari
  • Trips: fare tris usando solo una carta della nostra starting hand e due carte del board.
  • Tris: tre carte dello stesso valore.
  • Turn: quarta carta e terzo giro di puntata.

U

  • Uncontested: quando puntiamo in un multiway pot e non incontriamo resistenza da parte degli altri giocatori che passano immediatamente.
  • Underpair: quando la nostra pocket pair è la più bassa tra tutte le carte presenti sul board.
  • Under The Gun (UTG): la posizione alla sinistra del big blind.
  • Underdog: mano sfavorita per aggiudicarsi la vittoria del piatto.

V

  • Value Bet: puntata effettuata quando si pensa di avere il punto migliore e si cerca di estrarre ulteriore valore al river.
  • Varianza: fluttuazione del rapporto vincite/perdite dovute alla natura aleatoria del poker. La varianza non è necessariamente una misura di quanto bene giochi. Tuttavia, maggiore è la tua varianza, maggiori saranno gli swings (fluttuazioni) che vedrai nel tuo bankroll.