Le Puntate sono probabilmente l’aspetto più importante di una partita di poker.

In genere ogni giocatore di poker punta quando ha una buon punto in mano o quando crede che sia il momento giusto per bluffare e quindi vincere il piatto anche se se gli avversari hanno una mano migliore.

Questi momenti adrenalinici, quando si chiude un punto alto e si incassa un bel piatto sono tra i migliori del poker: rischio, suspense, logica, azzardo, tutto si mescola in pochi istanti facendoci provare sensazioni indimenticabili.

Purtroppo non è sempre così; spesso infatti se rilanciamo con un asso e un kappa in mano prima del flop, avremo solo una probabilità su tre di chiudere una coppia di assi o di kappa. Il più delle volte il flop non migliorerà la nostra mano e ci troveremo nella situazione di decidere cosa fare per tentare di conquistare il piatto, specie se è un pò che non riusciamo a vincerne uno.

A volte la decisione è semplice, quando ci troviamo contro tre o più avversari, possiamo tranquillamente assumere che almeno uno di loro si è avvantaggiato con il flop e a meno che non abbiamo un buon punto in mano probabilmente siamo già in svantaggio.

Se qualcuno scommette, dimenticate l’asso ed il kappa e passate la mano, preparandovi al prossimo turno

coppia d'assi - pokeronline24
coppia d’assi – pokeronline24

Il discorso è diverso se l’asso e il kappa sono dello stesso seme e nel flop escono altre due carte che ci portano a quattro quinti di colore. In tal caso le probabilità di chiudere la mano migliore sono più alte ed oltre al colore possiamo sempre sperare che nel turn o nel river esca un asso od un kappa. Del resto una copia alta vince spesso nello showtime del Texas Holdem.

Se nel board (ovvero le carte in comune), non è presente una coppia, allora vuol dire che nessun concorrente ha chiuso un full o un poker (detto four of a kind) e quindi se abbiamo in mano il colore molto probabilmente vinceremo il piatto.

La coppia di assi o di kappa non ci darà la certezza della vincita, ma varrà comunque la pena provare.

Immaginiamo che il flop sia 10♥ 4♥ J♣ e noi in mano abbiamo A♥ e K♥.

Non solo uno dei nove cuori ancora presenti nel mazzo ci farà chiudere il colore ma abbiamo anche la possibilità di chiudere la scala all’asso con una delle tre donne che potrebbe uscire nel turn o nel river.

Con più probabilità di vittoria e più possibilità di chiudere un punto possiamo ottimizzare le puntate ed ottenere il massimo da una mano.

Anche se ancora non abbiamo chiuso alcun punto, questa mano è così buona che invece di aspettare a puntare facendo check, si può tranquillamente scommettere per far alzare il piatto.

Scommettendo possiamo indurre i nostri avversari a passare e possiamo anche portarci a casa il piatto senza chiudere alcun punto; questa strategia è conosciuta anche come semibluff, in pratica si punta alto scommettendo sulle probabilità di chiudere la mano migliore per quel piatto. Infatti, anche se non esce un cuori o una donna, ci sono molte altre carte che ci possono far chiudere un buon punto.

Ma le cose nel poker non sono mai facili, nemmeno nel nostro esempio, infatti con un asso o un kappa, noi potremmo chiudere una coppia alta, ma un nostro avversario potrebbe incastrare una scala e batterci nello showtime.

L’unico modo di valutare se una carta può favorire noi o i nostri avversari, è quello di imparare a leggere le carte degli altri concorrenti.

Nel poker c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare, ma decifrare le carte degli avversari è la dote che distingue il campione dal giocatore mediocre.

In linea di massima si può consigliare di giocare in maniera aggressiva quando si ha la possibilità di incastrare punti diversi in una sola mano, come nell’esempio appena fatto, dove si poteva chiudere una buona coppia, un colore od una scala all’asso. Nel poker come nella vita le occasioni vanno prese al volo, più possibilità abbiamo a nostra disposizione in una mano più saranno alte le probabilità di vittoria.