Sono molte le cose che in merito al poker, nelle sue molte varianti, non si conoscono bene.
Cose che ovviamente sono invece chiare ai più esperti. Preso atto di quelle che sono le regole principali, vi sono delle opportunità che possono venire in aiuto del giocatore in caso di difficoltà o dubbio momentaneo, ma che a volte possono essere subite passivamente quando interessano gli altri giocatori. Quello di cui vogliamo parlare nel nostro articolo è quando chiamare il time nel Texas Hold’em, e quali possano essere i motivi alternativi di questa scelta.
L’uso il time nel Texas Hold’em
Quando chiamare il time nel Texas Hold’em?
Questa la domanda che molti si pongono, e la risposta è abbastanza semplice, sebbene ad oggi lo stile di gioco di alcuni giocatori abbia reso questa opportunità più complessa di quanto non lo sia. La decisione di chiamare il time nel poker, viene da un’esigenza del momento, quando un giocatore deve fare una scelta in un breve lasso tempo (gioco online) ma i dubbi lo tormentano. Ecco che può chiedere tempo per poter decidere con calma quale sia il passo da fare, cioè come giocare quella mano.
La strategia del time nel Texas Hold’em
Potrebbe essere una scelta strategica quella di chiamare il time nel Texas Hold’em, ovvero innervosire gli avversari con numerose pause di attesa. Infatti, non vi sono regole scritte nel poker su quante volte si possa chiedere tempo, e quanto possa durare la sospensione del gioco.
Questa strategia è però una sorta di boomerang, perché ricorrendo spesso a questo escamotage, il risultato sarà rimanere antipatici a molti giocatori, e nel poker l’immagine che si mostra è una delle cose da non trascurare. Insomma, usare questa strategia è utile se fatto con parsimonia e solo se davvero si è indecisi.